I diversi colori di mantello del Labrador

« Older   Newer »
  Share  
Babina O'Riley
view post Posted on 21/2/2009, 22:37




Tutti sanno che il Labrador può presentarsi di colore giallo (dal crema all’ oro carico), nero e chocolate (ovvero marrone di diverse gradazioni) ma vediamo se questo è vero e quali sono i meccanismi genetici con cui i colori del mantello si formano e vengono resi manifesti.

Originariamente il colore del Labrador era nero e tra accoppiamenti tra neri ogni tanto e apparentemente casualmente nasceva qualche cane di colore marrone, definito poi chocolate.

Difficile trovare traccia di labrador color chocolate andando ai tempi dell’ origine della razza in quanto questi soggetti venivano soppressi : tale colore era considerato un grave difetto.

Con gli anni e con l’ evoluzione della razza si è arrivati a selezionare cani di colore giallo a cui ben presto si è data una spiegazione di tipo genetico : non si trattava di un colore ma in verità di una alterazione della melanina deputata a dare il colore al pelo.

Il labrador giallo divenne molto popolare e incontrò il favore del grande pubblico.

Il colore del mantello è dato dalla presenza della MELANINA, una sostanza che dà pigmento e che viene prodotta da cellule chiamate MELANOSOMI. All’interno dei Melanosomi vi è un enzima chiamato TIROSINASI che permette la formazione della MELANINA a partire da molecole chiamate TIROSINA.

Il colore dei Melanosomi è determinato dalla quantità di MELANINA che essi contengono. I Melanosomi sono prodotti dai MELANOCITI che sono distribuiti in varie aree del corpo quali :occhi, pelo e cute.

All’ interno della struttura del pelo vi possono essere due tipi di MELANINA: EUMELANINA responsabile del colore “nero o chocolate” e FEOMELANINA responsabile del colore “giallo”.

La FEOMELANINA è formata attraverso una modificazione nella produzione di EUMELANINA partendo dalla TIROSINA.

Questo tipo di melanina, responsabile del colore giallo, è presente solamente all’ interno delle cellule che compongono i peli e non in cellule costituenti la cute.

Nel Labrador la produzione di EUMELANINA o FEOMELANINA è codificata dal Locus “E”.

Il locus “B” controlla il pigmento attraverso il numero, dimensioni e distribuzione dei MELANOSOMI all’ interno del pelo.

Quindi, labrador omozigoti dominanti ovvero “BB” (neri) avranno grandi MELANOSOMI producenti EUMELANINA, mentre il doppio recessivo “bb” ovvero chocolate avrà meno MELANOSOMI producenti EUMELANINA mentre il gene presente nel locus “E” determinerà il colore fenotipico cioè NERO/CHOCOLATE (EUMELANINA) o GIALLO(FEOMELANINA).

Gli accoppiamenti possono essere fatti tra tutti e tre i calori senza restrizioni ma l’obiettivo da perseguire nel selezionare gialli o chocolate è quello di avere dei soggetti con buon pigmento a tal proposito non è una buona cosa accoppiare gialli con chocolate e soprattutto perseguire questa strada per generazioni perché aumenterà esponenzialmente il rischio di ottenere gialli o chocolate depigmentati e occhi azzurri.

Il giallo potrà essere dal crema molto chiaro all’ oro scuro ma indipendentemente dal colore del mantello le rime palpebrali, il contorno delle labbra e il colore del tartufo dovrà essere il più scuro possibile cioè ben pigmentato. Il colore dell’ iride dovrà essere di colore nocciola o marrone scuro.

Il chocolate potrà essere di diverse gradazioni di colore ma sarà molto importante che sia di colore uniforme, maggiormente apprezzato una tinta colore cioccolato tra il cioccolato al latte e il fondente. I soggetti con questo mantello dovranno avere un colore dell’ iride il più vicino possibile al colore del mantello, condizione assai difficile da ottenere e perseguibile con attento lavoro di selezione !

image

Ho sempre considerato che il colore chocolate dovesse essere selezionato accoppiando solo neri e chocolate e che questo portasse ad avere un colore uniforme e un chocolate scuro, purtroppo non è così in quanto l’ uniformità del colore del mantello non è data dall’ assenza del giallo ma dalle caratteristiche e dalla uniformità del colore del mantello dei predecessori (corredo cromosomico), indipendentemente dal fatto che nella linea, ovvero nei progenitori, ci siano solo cani neri- chocolate o ci siano anche dei gialli.

Nella storia della razza ci sono dei casi di bellissimi chocolate dal colore perfettamente uniforme e con un buon colore generati da un genitore giallo e genitori a loro volta di buoni chocolate dal mantello corretto.

La credenza che accoppiando chocolate con gialli si possa avere un dilavamento del colore del chocolate o un colore poco uniforme con peli tendenti al giallo, ritengo sia dovuta al fatto che questi gialli portatori del gene chocolate lo sono del tutto casualmente, per una ereditarietà da parecchie generazioni indietro e senza una buona selezione per un chocolate di colore corretto.

In questo modo il colore chocolate che verrà trasmesso sarà non ideale ma non per una responsabilità effettiva del giallo ma di quello che stà dietro al giallo portatore chocolate.

A favore di tale tesi stà il fatto che è possibile avere chocolate poco uniformi e con un colore piuttosto pallido e con occhi gialli anche da genitori provenienti da linee solo nere-chocolate.

Il rischio di portare avanti una selezione con tutti e tre i colori stà come è stato accennato pocanzi nella possibilità di ottenere soggetti depigmentati !!

Poche certezze ci sono in biologia che non può considerasi una scienza esatta, ma si è sempre considerato che il colore del labrador potesse essere solo giallo, nero o chocolate e la possibilità di avere soggetti pezzati allevando in purezza non fosse contemplato : ebbene non è vero neanche questo, è possibile con una incidenza non calcolata,ma rarissima,che tra un giallo e un nero possa nascere un soggetto pezzato,come questo fotografato, portatomi in ambulatorio e da me battezzato “Spot to Spot”.

Quando mi arrivò la telefonata da parte della proprietaria della cucciolata che mi informava circa questa strana e quantomeno inattesa nascita le chiesi se era sicura che la femmina non si fosse accoppiata anche con qualche “clandestino” dal manto pezzato!

E’ possibile infatti che nell’ambito della stessa cucciolata ci siano figli di padri diversi ma questa evenienza non era contemplata dalla proprietaria orgogliosa della serietà della sua cagnetta !!

In effetti anche dal test del DNA effettuato si poteva confermare la paternità del labrador dichiarato e per di più è stato anche eseguito il test per la mappatura genetica e trasmissibilità dei colori, sempre da Dna, effettuato dalla mucosa della bocca e il cane è risultato essere un giallo a tutti gli effetti con un corredo “BBee”.

La spiegazione di un colore tanto inatteso può essere solamente quella di un “mosaicismo” ovvero un’ azione della coppia di geni “ee” (FEOMELANINA: giallo) non uniforme su tutto il corpo del cane lasciando in alcuni punti la possibilità di avere l’ espressività dei geni “BB” (nero) attraverso la EUMELANINA.

image
“Spot to Spot” esempio di mosaicismo in soggetto genotipicamente “Bbee”

image
Altro esempio di mosaicismo definito “BLACK-LINE”

Sono riportati da fonti bibliografiche anche labrador di colore nero-focato o addirittura fegato-focato,di cui riporto due foto desunte da testi in quanto “eventi” estremamenti rari, così pure per una varietà del chocolate di colore “bronzo” derivante da un dilavamento del colore del chocolate.

Sono stati identificati altri alleli su loci diversi in grado di giustificare i vari colori riportati nella razza.

L’ allele “A” detto agouti esplica un’azione di agonista o antagonista dei recettori della MELANOCORTINA 1 tale gene in presenza del doppio recessivo “ee” darà le tipiche sfumature del mantello giallo. “As” in presenza del doppio recessivo “ee” è responsabile del colore uniforme bianco o crema chiaro. “as” sarà responsabile del colore “fox red” diffuso sulla schiena e orecchie tipico di alcuni Labrador gialli.”at” sarà responsabile della tinta nero focato se associato alla coppia “BB” o fegato-focato nel caso sia presente il doppio recessivo “bb”.

Ma sono possibili tante altre combinazioni genetiche per azione di altri alleli come per esempio quelli nel locus “C” (Concentration) dove il “C” darà il colore fox-red, “cch” darà il giallo, “cd” sarà responsabile del colore bianco, in quanto inibisce il pigmento rosso mentre il “cb” sarà responsabile del colore “Silver” (vedi fotografia).

Il locus “D” (Diluition) darà un pigmento più o meno intenso e il locus “S” (spotting) attraverso l’ azione esercitata dal gene “si” darà una macchia bianca sul petto.

I colori della razza riconosciuti rimangono comunque il “giallo” nelle varie sfumature di colore fino al “red fox” , il “nero” ed il “chocolate” con varie gradazioni di colore.

Gli accoppiamenti che possono essere fatti sono molteplici e molteplici possono essere i risultati attesi, alla base dei vari risultati vi sono alcuni concetti fissi: il gene “B” cioè nero è dominante sul gene “b” cioè chocolate questo vuol dire che per ottenere dei chocolate dovranno essere portatori del gene chocolate “b” entrambi i genitori.

Allo stesso modo il gene “E” cioè l’ estrinsecarsi del colore risulta dominante sul gene ”e” ovvero non estrinsecarsi del colore questo stà a significare che per ottenere un cucciolo giallo dovranno essere portatori entrambi i genitori di almeno un gene recessivo “e” e accoppiando due genitori gialli potranno nascere solo cuccioli gialli (salvo sorprese) !

Per i soggetti di colore nero sono possibili i seguenti genotipi : BBEE ovvero nero dominante, BbEE: nero portatore del gene chocolate, BbEe: nero portatore sia di chocolate che di giallo, BBEe : nero portatore di giallo.

Per i soggetti di colore chocolate le possibilità genotipiche sono: bbEE: chocolate puro, bbEe: chocolate portatore di giallo.

Per i soggetti di colore giallo esistono tre diversi genotipi BBee: giallo definito puro, “Bbee”: giallo portatore del gene chocolate, “bbee” giallo portatore di chocolate ma con naso e contorni palpebrali cioccolato e possibilità di occhi azzurri definito con terminologia anglosassone “yellow-liver” o “dudley”.

E’ possibile sapere con esattezza quale è il corredo genetico del proprio Labrador,attraverso un test su Dna eseguibile mediante prelevo di cellule della mucosa labiale e inviarlo ad una ditta americana che potrà definire il genotipo.

Sarà possibile avere ogni informazione a riguardo on-line all’ indirizzo: www.vetgen.com

Per quanto riguarda le diverse possibilità di incrocio e i risultati attesi rimando alla tabella riassuntiva che potrà essere consultata con facilità da chiunque voglia fare pronostici sui cuccioli che potranno nascere unendo in matrimonio due cani dello stesso colore o di colori differenti e attenzioni alle sorprese !!

image
Labrador nero focato

image
Labrador blindle

Fonte

Edited by ~Dasty~ - 8/3/2009, 12:07
 
Top
Tammy Armstrong ~
view post Posted on 17/6/2009, 15:25




L'ereditarietà del colore del mantello nel Labrador Retriever

La nostra spiegazione è stata semplificata per poter meglio chiarire gli aspetti principali dell'ereditarietà del colore nel Labrador. Esistono innumerevoli eccezioni alle teorie mendeliane (epistasi, codominanza, penetranza incompleta, ecc...)

Due set di geni (E,B), non uno, controllano la colorazione del mantello del Labrador. Un set (E o e) controlla insieme sia il colore scuro (nero e cioccolato) sia quello chiaro (giallo).
I Labrador con genotipo EE (omozigote dominante) o Ee (eterozigote) saranno scuri (neri e/o cioccolato). I Labrador che sono, invece, ee (omozigote recessivo) saranno chiari (gialli e/o 'dudley').

Il secondo set di geni influenza il colore scuro del Labrador (B o b). Questo set controlla che il Labrador sia nero (caratteristica dominante) o cioccolato (caratteristica recessiva) ambedue dominanti sul chiaro. Il cane scuro BB (omozigote dominante) o Bb (eterozigote) sarà nero. L'unica possibilità per un Labrador cioccolato sarà quella di essere scuro (EE o Ee) è bb (omozigote recessivo).

Semplificando, le possibilità per Labrador neri sono EEBB, EEBb, EeBB o EeBb. Le possibilità per Labrador gialli sono eeBB, eeBb o eebb*. Infine, le possibilità per Labrador cioccolato sono EEbb o Eebb. Ricordatevi che i cuccioli prenderanno una E,e (maiuscola o minuscola) dalla mamma e una dal babbo, così come una B,b (maiuscola o minuscola) dalla mamma e una dal babbo per avere il codice genetico completo.

Se si accoppiano due genitori che sono entrambi EeBb (manifestano nero), si potrà avere nella cucciolata di tutti e tre i colori! Quindi, si capirà che due gialli potranno solamente avere cuccioli in combinazione ee (gialli). Ecco perché due gialli avranno cuccioli solamente gialli. Nello stesso modo, due cioccolato potranno solamente trasmettere la combinazione bb ai loro figli, così che, i due cioccolato non genereranno mai cuccioli neri.

L'allele epistatico "E" estende i pigmenti scuri (nero e cioccolato) anche nel mantello, l'allele ipostatico "e" restringe i pigmenti scuri dal mantello. Quindi "ee" è un cane giallo. L'allele epistatico "B" da la possibilità di avere pigmento nero, così come l'allele ipostatico "b" da la possibilità di avere il pigmento cioccolato. Quindi, eeBb è un cane giallo che ha pigmento nero, ma conserva nei suoi geni il pigmento cioccolato. Ricordatevi che "B" rappresenta solamente la possibilità di avere pigmento nero o cioccolato.

L'eebb (dudley - foto sopra) è un caso interessante, è un Labrador giallo con la pigmentazione da Labrador cioccolato (naso, contorno occhi e contorno bocca), oppure un Labrador di colore rosa (un caso estremamente raro). Un Labrador che è "bb" avrà sempre questa pigmentazione. Negli standard correnti, un Giallo con pigmentazione cioccolato (dudley) non è riconosciuto ufficialmente dallo standard diella razza.

I possibili accoppiamenti tra soggetti fenotipicamente diversi nel Labrador Retrever sono 10 (4 con soggetti dudley), mentre sono 81 gli accoppiamenti totali. Di questi 81 accoppiamenti, 9 non sono stati conteggiati perché dovrebbero avvenire con almeno uno dei due soggetti parentali dudley (eebb) e altri 36 perché sono "similari" (non sono state conteggiate, infatti, le ripetizioni alternate - es.: padre x madre o padre x madre).

FONTE. Contene anche schemi utili!

Edited by Babina O'Riley - 4/10/2009, 18:41
 
Top
;Chuck
view post Posted on 19/8/2009, 11:54




i piu carini sono quelli color cioccolato *_*
 
Top
carlotta93
view post Posted on 19/8/2009, 12:07




ma lo sapete che esiste anche il silver??? posto qui la foto
SPOILER (click to view)
image

SPOILER (click to view)
image


la seconda e' sotto spolier perche' gigantesca

Edited by girlpower83forever - 14/4/2011, 13:20
 
Top
Fr1408
view post Posted on 2/9/2009, 14:23




Sisi! QUA c'è una discussione sui labrador silver. :)

SPOILER (click to view)
La signora nella foto è splendida! xD


Il topic riguarda un argomento complesso come la genetica che ancora oggi è in fase di scoperta. Comunque è bello capire come vengono definiti i caratteri ereditari dei nostri pelosi! Certo ke un labrador come Spot to Spot o Black Line sono rari e di non grandissima bellezza (a mio aviso) però sono sicuramente grande fonte di studi! Voi ne avete mai visti di labrador bicolore?
 
Top
° S w e e t ~ S t a r °
view post Posted on 2/9/2009, 17:03




grande fonte di studi? O_O
si x evitare che ne nascano altri!
 
Top
Fr1408
view post Posted on 2/9/2009, 17:06




No! T_T! Per aumentare le scoperte nel campo della genetica! ^^
 
Top
° S w e e t ~ S t a r °
view post Posted on 2/9/2009, 17:32





il compito degli allevatori è selezionare cani sani, morfologicamente corretti ed equilibrati caratterialmente. quei colori non sono nello standard della razza...
 
Top
Fr1408
view post Posted on 2/9/2009, 21:34




Sisi! Ma io non mi riferisco alla selezione degli allevatori, bensì allo sviluppo in campo genetico, che poi sostanzialmente è simile e comune a tutti gli essere viventi! :)
 
Top
ely1293
view post Posted on 4/9/2009, 00:07




CITAZIONE (Fr1408 @ 2/9/2009, 15:23)
SPOILER (click to view)
La signora nella foto è splendida! xD

k idioto :D cmq sisi esiste ank x quanto ho capito mm il nome nn me lo ricordo..charcoal forse....cmq è il cioccolato "sbiadito" un misto di peli argentati (del silver) e fegato ...molto bello secondo me :)
 
Top
Emi-chan89
view post Posted on 4/9/2009, 17:41




wow non sapevo tutte queste cose e non sapevo neanche che in origine il labrador fosse nero :o:
 
Top
desideria
view post Posted on 13/4/2011, 12:17




posto in questa sezione,una mia perplessita'.Cos'e' che determina la presenza di una macchia bianca sul petto su un cucciolo chocolate?Questa curiosita' nasce dal fatto che ho visto una cucciolata di recente, nata da due labrador chocolate,cuccioli tutti chocolate, ma uno con una macchia bianca .I genitori provengono da un ottimo allevamento italiano,con ottimo peedigree,ma la cucciolata e' di un privato.Quali sono le possibili cause? So che e' ammessa una macchia bianca sul petto, nello standard, ma di sicuro, non e' superapprezzata.Voi cosa ne pensate?
 
Top
Luke85tv
view post Posted on 13/4/2011, 12:26




Premetto che non sono un esperto ma potrebbe trattarsi di un carattere recessivo che si è manifestato solo in questa cucciolata.
I caratteri recessivi si manifestano sulla prole solo se entrambi i genitori posseggono questa caratteristica "scritta" nel loro DNA.
 
Top
desideria
view post Posted on 13/4/2011, 12:39




praticamente, una sorta di biondo che e' riemerso dal genotipo?
 
Top
Luke85tv
view post Posted on 13/4/2011, 13:13




Non necessariamente...
Magari qualche nonno o bisnonno da parte di entrambi i genitori aveva questa macchia ed è stata trasmessa ai cuccioli.
I labrador, come molti altri cani di razza, non generano figli bi-colore. Ad esempio la mia è figlia di un nero e una bionda, i cuccioli sono tutti biondi tranne la mia che è nera e 2 che sono chocolate (probabilmente qualche parente della madre e del padre erano chocolate).
 
Top
16 replies since 21/2/2009, 22:37   13520 views
  Share