Anziana e disabile, non è riuscita a chiedere aiuto. Tre animali morti sotto le macerie

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Manolina3
view post Posted on 10/2/2007, 00:12





Savona - Ha rischiato di rimanere intrappolata tra le fiamme della casa di campagna sulle alture di Savona, ma è stata salvata dai suoi cani, tre dei quali sono morti nel rogo dopo aver fatto di tutto per svegliarla. Distante un chilometro dalla casa più vicina, impossibilita a chiedere aiuto perchè sordomuta, per Margherita Fornaro, 79 anni, residente in via Torino a Villapiana, l'incubo è iniziato verso le 3 dell'altra notte.
Nella vecchia cascina di via Della Pizzuta situata nella parte alta di località"Crava", nella frazione di San Bernardo in Valle, si è improvvisamente sprigionato un incendio che ben presto si è propagato dalla cucina a quello attiguo, e poi verso l'alto. All'origine ci sarebbe l'incendio di una canna fumaria della stufa a legna. Alla fine tre locali dell'abitazione, resa completamente inagibile, sono stati distrutti come il tetto che ora non c'è praticamente più. E tre dei sei cani della donna sono morti tra le fiamme, rimasti intrappolati dal crollo dei muri. Ma sono stati proprio gli animali a svegliare la donna che si era fermata per la notte nella piccola abitazione. In qualche modo è riuscita a uscire all'aperto quando il rogo stava già divorando gran parte dell'interno.
E una volta nell'aia, si è sentita persa. Nessun mezzo per chiedere aiuto, i vicini a un chilometro e la casa che continuava a bruciare. Non ha potuto far altro che avviarsi di corsa lungo la ripida discesa che separa la sua cascina dal primo nucleo abitato.
Una strada sterrata piena di asperità e buia, pericolosa per i dirupi laterali. E dopo più di un quarto d'ora, l'anziana è finalmente arrivata a una casa di località"Crova".
Agitatissima, senza più forze, ha cercato in qualche modo di attirare l'attenzione delle persone che nel cuore della notte, logicamente stavano riposando. C'è riuscita, ma a quel punto bisognava spiegare il suo grande affanno. Con gesti e gemiti, la signora è tuttavia riuscita a farsi capire. E allora è stato dato l'allarme ai vigili del fuoco. Dalla centrale di via Nizza è stata così inviata d'urgenza una squadra di pronto intervento.
L'operazione si è subito rivelata difficoltosa anche soltanto per arrivare alla vecchia cascina, a causa della strada e per la distanza da San Bernardo in Valle.
Tuttavia i pompieri, alla fine sono arrivati sul posto con mezzi fuoristrada, spegnendo il rogo che avrebbe potuto propagarsi al bosco circostante il terreno di Margherita Fornaro.
I danni sono apparsi subito ingenti. Il locale cucina dal quale l'incendio si sarebbe propagato, non aveva più il tetto. Il metallo dei serramenti dei vani vicini completamente fuso. I muri anneriti ovunque.
E ormai senza vita, all'interno tre cani della signora. Una stridente scena di desolazione e morte, in una cornice di verde, di pace bucolica e con un panorama della vallata veramente bello.
Poi gli accertamenti di rito. La canna fumaria incriminata, i danni che hanno provocato la completa inagibilità della casa, la signora tornata a Villapiana sotto choc, ma salva. Grazie ai suoi cani.
 
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